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martedì 22 marzo 2016

Inner_Spaces: Valerio Tricoli + François Bonnet + Mats Lindström @ Auditorium San Fedele, Milano - 11/04/2016



È ora di svelare il significato del termine "acusmatico": "suono di cui non si vede l'origine". Nell'antica Grecia, gli acusmatici erano gli allievi di Pitagora, che affrontavano un lungo apprendistato in cui dovevano ascoltare in silenzio le lezioni del maestro mentre parlava nascosto da una tenda. Pierre Schaeffer fece proprio questo termine per indicare la musica diffusa tramite altoparlanti e più in generale la musica registrata. Oggi si può dire che solo i concerti di musica rigorosamente acustica non sono acusmatici: tutto il resto passa attraverso un impianto, "non se ne vede l'origine". Quindi potrete pavoneggiarvi dicendo di avere in casa un acusmonium anche se avete solo le casse del computer. L'acusmonium "vero", quello del San Fedele, invece questa volta presenta delle selezioni sonore dagli archivi di due studi che hanno fatto la storia della musica acusmatica, il GRM di Parigi (fondato da Schaeffer) e l'EMS di Stoccolma, a cura rispettivamente di François Bonnet (forse più noto con lo pseudonimo di Kassel Jaeger) e Mats Lindström. Mentre Valerio Tricoli eseguirà Williams Mix Extended, reinterpretazione della composizione di John Cage realizzata nel 2012 con Werner Dafeldecker. Tricoli è uno dei fiori all'occhiello della sperimentazione elettronica italiana: già nei 3/4HadBeenEliminated e collaboratore di gente come Bill Kouligas e Thomas Ankersmit, pubblica proprio in questi giorni il suo nuovo album Vixit (per Second Sleep), dedicato principalmente a riflessioni sull'intonarumori, strumento ideato nei primi anni del Ventesimo secolo dal futurista Luigi Russolo. Se vi siete persi in questo mare di nomi e non capite da dove arrivano non preoccupatevi, anche l'articolo è acusmatico.

pubblicato in origine su zero.eu